Antichi Poderi di Jerzu cooperativa italiana con 430 soci viticoltori, è un modello di azienda che come poche, ha saputo coniugare la qualità con la specificità del suo territorio. In questi anni, si è lavorato tanto per migliorare, giorno dopo giorno, ciò che la natura ha donato da millenni al suo territorio, senza forzature. In questo modo è stata valorizzata al meglio la geniale intuizione di quarantacinque soci che nel 1950 diedero vita alla cantina, attorno ai migliori e più antichi poderi. Oggi, Antichi poderi Jerzu si presenta con una gamma di prodotti ed un'immagine rinnovate, in linea con i gusti del momento, ma lo ha fatto senza snaturare in alcun modo la sua identità.
L’arte di produrre vino a Jerzu affonda le proprie radici al dodicesimo secolo, anche se la sua storia ha origini millenarie. Infatti, alcuni ritrovamenti archeologici dimostrano che la coltivazione di uve molto simili all’attuale vitigno cannonau, era presente già in epoca nuragica, oltre 3.000 anni fa. Acquisite nuove conoscenze, la comunità jerzese si dedicò alla coltivazione dell'uva e alla produzione del vino cannonau, in poco tempo consolidò la propria posizione di preminenza nel territorio circostante, grazie al commercio del vino che generò nuove opportunità di lavoro adeguatamente retribuito. Iniziò in questo modo la così detta epopea dei carri a buoi, un vero e proprio flusso migratorio che spinse numerose famiglie a spostarsi verso i più importanti centri della Sardegna per aprire proprie botteghe del vino. Da qui nacque la meritata fama degli antichi poderi di Jerzu che ancora oggi spinge l'azienda a ricercare sempre nuovi mercati. Non ci sono più i carri a buoi ma resta la consueta l'intraprendenza di sempre.
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